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editor Fabio Bonacina

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Dati attuali e previsioni demografiche per i prossimi decenni alla mano, hanno indotto il gruppo La poste a rafforzare la propria attenzione sul settore

Davvero strano che Poste italiane non abbia ancora delineato tale approccio ad ampio raggio (una delle eccezioni è il progetto “Nonni in rete”), considerando che il Paese sta velocemente invecchiando. L’hanno fatto, invece, La poste e Posti; accade, nell’ordine, in Francia ed in Finlandia.

Oltre le Alpi sono partiti con alcuni elementi demografici: nel 2060 un francese su tre avrà più di sessant’anni; in quel momento, oltre 5,4 milioni di cittadini conteranno almeno ottantacinque primavere (dieci anni fa erano soltanto 1,3). La domanda conseguente è: come facilitare il loro quotidiano, sapendo che già oggi la solidarietà familiare è quasi sistematica ma raramente sufficiente? L’obiettivo, dunque, è mantenere attive le relazioni sociali di queste persone, sia a livello reale, sia impiegando gli strumenti digitali, utili per comunicare con gli amici, i conoscenti e la famiglia. Al tempo stesso, agevolando l’informazione sull’attualità (già è abbastanza normale che scarichino foto o consultino il proprio conto corrente con un terminale).

Nel contesto, il gruppo La poste ha deciso di implementare la propria presenza, ora operativa ad esempio con verifiche a domicilio da parte dei portalettere per conto di aziende ed organismi impegnati nel sociale, consegne di medicinali, installazioni di apparecchiature. A novembre ha avviato un nuovo supporto, denominato “Veiller sur mes parents”: è la visita regolare a casa, che prevede momenti di convivialità e notificazioni ai congiunti, associata a strumenti di veglia ed ascolto.

Si aggiunge un tablet (“Ardoiz”) con ergonomia e funzioni semplificate, adatte ad un pubblico dai capelli bianchi; propone messaggeria, informazioni, giochi, spazi per condividere immagini e documenti. Per agevolarne l’impiego viene garantito il supporto di addetti presenti fisicamente o da remoto via telefono.

Il portalettere come presenza di riferimento per gli anziani che vivono soli. Accade in Francia (foto: Getty images)
Il portalettere come presenza di riferimento per gli anziani che vivono soli. Accade in Francia (foto: Getty images)



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