Perlomeno un doppio appuntamento, oggi, con l’“Anno della capra”, in Occidente citato da Gibilterra e dalla Francia (in questo frangente, la distribuzione generale inizierà il 2 febbraio). Per entrambe le situazioni vengono rispettate le linee grafiche introdotte negli ultimi tempi con i precedenti animali.
La piccola realtà iberica ha definito due brillanti francobolli (non a caso, si evidenziano i colori rosso ed oro, particolarmente apprezzati dalla cultura cinese); sono dovuti a Stephen Perera. Gli esemplari, uniti in coppia, costano 0,50 ed 1,00 sterlina. Le confezioni contengono cinque serie.
Quanto a Parigi, ha messo a punto un 76 centesimi, declinato nel foglio da cinque pezzi uguali o nel foglietto con il singolo (la cui confezione però, costa 3,20 euro!). I margini propongono abbellimenti: il calendario con tutti i protagonisti oppure una decorazione d’epoca. L’autore è il pittore e calligrafo Li Zhongyao, mentre l’impaginazione è dovuta ad Aurélie Barras.
Naturalmente altri richiami si aggiungeranno: c’è ancora tempo, visto che il passaggio del testimone con il cavallo è previsto per il 19 del mese prossimo…