È la più grande organizzazione di servizio al mondo. Si distingue principalmente per: insegnare competenze di base per la vita ai bambini e sostenere gli anziani, ridurre la cecità causata dal diabete, attuare progetti per la protezione dell’udito ai neonati, combattere l’inquinamento, migliorare le relazioni internazionali, fornire soccorso in caso di disastro. Così dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica definiscono i Lions club international.
I due francobolli in uscita il 30 giugno a 36 e 60 centesimi, però, si riferiscono ad un evento specifico: il mezzo secolo del Club nazionale. Disponibili in settantamila serie stampate in fogli da venti, raffigurano una immagine di San Marino vista dal lato est ed una foto aerea zenitale della città.
Non è la prima volta che l’antica Repubblica cita la sede locale dell’organizzazione. L’1 luglio 1960 sei cartevalori ne solennizzarono con generosità la nascita, riproducendo la prima torre (taglio da 30 lire), il fondatore Melvin Jones con gli uffici di Chicago (45, l’unico esemplare in cui manca il logo del sodalizio), il palazzo Pubblico (60), il presidente in carica Clarence Sturm (115), il suo vice Davis (150) e un planisfero associato alle tre torri (200 lire aereo).
Aggiornamento del 16 giugno 2010: il gruppo di emissioni previsto per il 30 giugno è stato spostato al 26 luglio.