L’Europa è uno dei temi principali, al quale saranno dedicate ulteriori emissioni oltre a quelle già note. Lo ha deciso ieri la Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia, riunita -per la prima volta- sotto la presidenza del ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola. Tra gli argomenti aggiunti all’attuale lista figurano le ormai prossime elezioni del Parlamento Europeo, le radici cristiane nella formazione culturale continentale in occasione della mostra romana sui patroni e il 130° anniversario dei rapporti diplomatici tra l’Italia e la Bulgaria. “Un filatelico di complemento come me -ha dichiarato il ministro Scajola, aprendo la riunione- non può non riconoscere, nonostante l’evoluzione della comunicazione e la rivoluzione digitale, il valore e il significato del francobollo. Per questo studieremo iniziative per ridare valore al francobollo come strumento di conoscenza e cultura soprattutto presso i giovani. Nel mondo vi è una forte considerazione nei confronti delle nostre emissioni, frutto della passione e della qualità di ottimi professionisti del settore”. Altre serie saranno dedicate alla cultura, al turismo, allo sport e al “made in Italy”. Tra le voci figurano il Museo del tesoro di san Gennaro a Napoli, luoghi turistici (Verezzi, l’isola del Giglio, la costa degli Dei e capo Vaticano, le gole dell’Alcantara), fino a citare -precisa la nota- “marchi gloriosi della nostra gastronomia e della nostra industria come il prosciutto di San Daniele, giunto a cinque secoli di storia, e Bulgari di cui ricorre il 125° anniversario della fondazione”. In più, verranno ripresi alcuni eventi sportivi, ad esempio il “Giro d’Italia”, del quale ricorre il centenario, e le “Mille miglia”. L’elenco completo è scaricabile cliccando il pulsante posto sotto la notizia. Il ministro Scajola ha sottolineato, infine, l’esigenza di rivolgere, anche attraverso le cartevalori, un omaggio alla memoria dei migliori servitori dello Stato. Due commemorativi, dunque, saranno dedicati al magistrato Emilio Alessandrini, a trent’anni dalla sua feroce esecuzione da parte dei terroristi, e a Giovanni Palatucci, ultimo questore di Fiume che durante la Seconda guerra mondiale aiutò migliaia di ebrei a salvarsi dai campi di sterminio. Per questo gli fu conferito il titolo di “giusto fra le nazioni”. Ora bisognerà attendere che le singole iniziative dentellate ricevano una collocazione temporale ed i relativi nominali. Restano non definite le emissioni per “Italia 2009”, che fonti bene informate valutano in almeno quattordici voci, tra francobolli e foglietti.
Dall’Europarlamento ad Emilio Alessandrini
29 Gen 2009 14:22 - ITALIAN ISSUES
E poi il “Giro d’Italia”, il prosciutto di San Daniele, la famiglia di gioiellieri Bulgari, il questore “giusto fra le nazioni” Giovanni Palatucci: diverse le voci che implementano il programma del 2009