Verrà rispettato o no il termine per distruggere i foglietti non consegnati ai diciottenni? Ad ormai quattro giorni dalla data ultima, in mancanza di comunicazioni ufficiali, la domanda è d’obbligo.
“Vaccari news” ha voluto sentire Carlo Catelani: oltre ad essere il presidente dell’Associazione filatelisti italiani professionisti, è nella commissione (finora mai riunitasi) incaricata di gestire l’operazione. “Spero, mi auguro, sono convinto -ammette- che in tutta questa confusione, con i ritardi e con i nuovi ritardi sui ritardi, la vicenda si chiuda presto, bruciando o comunque distruggendo le rimanenze. Una data definitiva non c’è ancora; considerando che siamo arrivati alla sera del 26, che il 29 è sabato e il 30 è domenica, la vedo dura nel rispettare il termine. Probabilmente, ma è una mia supposizione, si dovrà attendere ancora qualche giorno, magari la metà di ottobre. La distruzione permetterà finalmente di conoscere il numero definitivo dei foglietti esistenti”.