La rosa e la chiocciola figurano nei tagli da 85 centesimi; la coccinella e la piuma in quelli da 1,00 franco. Contraddistinguono, insieme a degli sfondi nei quali compaiono nomi propri di persona, i quattro francobolli cui da oggi (la prevendita è stata aperta il 27 agosto) la Svizzera ha affidato il compito di veicolare messaggi particolari, validi in ogni circostanza. I soggetti sono stati individuati tramite un concorso, al quale hanno primeggiato Julia Reichle e Martina Pelosi, disegnatrici non nuove al settore, visto che si deve loro la “Pro juventute” del 24 novembre 2011. Per la nuova commessa, però, hanno dovuto lavorare in modo diverso. “La cosa più difficile -hanno confessato alla pubblicazione delle Poste «La lente»- è stata trovare un linguaggio visivo e simbolico semplice e comune a tutta la serie. Gli eventi speciali possono essere lieti ma anche tristi, abbiamo dovuto trovare un’unica veste per tutti. Il motivo di un francobollo deve avere una valenza emotiva per riuscire a raggiungere e colpire più persone. Inoltre deve essere riconoscibile al primo sguardo e spiccare con forza nonostante il formato ridotto. In tal senso le dimensioni sono la sfida più impegnativa, ma anche la più importante”. Accompagnano il titolo quattro cartoline pieghevoli munite di busta (non intero) con gli stessi soggetti.
Ditelo con un francobollo
03 Set 2015 00:42 - FROM ABROAD
La rosa, la chiocciola, la coccinella, la piuma: quattro simboli positivi caratterizzano altrettanti dentelli elvetici. Costituiscono messaggeri speciali validi per tutte le occasioni