Ma l’esperanto, la lingua ideale creata dal polacco Ludwik Lejzer Zamenhof (1859-1917), dopo il seguito avuto soprattutto negli anni Cinquanta, esiste ancora?
A giudicare da quanto si farà presto a San Marino la risposta è positiva. Dal 18 al 25 di questo mese l’antica Repubblica ospiterà il congresso italiano di settore, giunto addirittura alla sua ottantacinquesima edizione. Dietro, la Federazione esperantista italiana.
“I seminari modulati in diverse mattinate e tenuti da esperti, sono i programmi caratterizzanti i congressi”, preannunciano gli organizzatori. Il tema 2018 è “San Marino ed esperanto: piccole comunità e grandi valori”, che sarà approfondito durante le giornate. Verranno organizzati, inoltre, dei corsi linguistici di vario livello e saranno presentate le nuove pubblicazioni edite. Si aggiungeranno incontri ufficiali, concerti, film, spettacoli teatrali ed escursioni. Senza trascurare l’annullo, messo a disposizione dall’Ufficio filatelico e numismatico.