Il gesuita ed astronomo Angelo Secchi (1818-1878)? Il Vaticano lo ricordò con tre francobolli, tagli da 180, 220 e 300 lire, il 25 giugno 1979 nel centenario della scomparsa (furono stampati per essere messi in commercio nella ricorrenza precisa, ma poi le morti di Paolo VI e Giovanni Paolo I stravolsero la programmazione). Già si sa che un secondo richiamo dentellato arriverà nei prossimi mesi per il bicentenario dalla nascita. A quest’ultimo giro di boa parteciperà l’Italia che, per il 28 giugno, ha programmato la disponibilità di un taglio “B” (ora 0,95 euro). Carte alla mano, è autoadesivo, tirato in quattrocentomila esemplari nei soliti fogli da ventotto. La vignetta propone un suo ritratto ed un particolare interno dell’osservatorio astrofisico facente capo al Collegio romano, struttura in cui fece installare il telescopio rifrattore Merz; in alto figurano un’eclissi solare ed un disegno degli spettri stellari su cui fu basata la classificazione sottoscritta dallo scienziato. L’autrice è Cristina Bruscaglia.
In arrivo il richiamo ad Angelo Secchi
21 Giu 2018 19:34 - ITALIAN ISSUES
Il francobollo, un “B”, debutterà il 28 giugno per ricordare il gesuita ed astronomo nato due secoli fa. Il precedente della serie vaticana