Francobolli, medaglie, carte telefoniche, manifesti e… cravatte, oltre beninteso a spezzoni cinematografici, abiti di scena, ceramiche antiche e moderne, dipinti dell’Ottocento e del Novecento, mosaici, stampe e disegni rinascimentali: tutti rigorosamente dedicati alla Cappella Sistina. È la prima sezione del percorso “La Sistina e Michelangelo - storia e fortuna di un capolavoro”, che si inaugura oggi a Rimini, presso Castel Sismondo. Le altre quattro sezioni in cui si articola l’esposizione riguardano le origini della Cappella, le scelte di Sisto IV, l’intervento di Michelangelo ed i restauri. La mostra “è frutto del lavoro di una equipe scientifica che riunisce tutti i massimi esperti” sull’argomento: il celebre ciclo pittorico, il più noto e il più dibattuto del Rinascimento, viene indagato alla luce dei nuovi studi che hanno accompagnato il lungo e impegnativo restauro, conclusosi in occasione del Giubileo del 2000 con la pulitura degli affreschi realizzati nel Quattrocento. Proposta dal Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini e dai Musei Vaticani, rimarrà nel centro romagnolo fino al 16 novembre, dove resta aperta al pubblico tutti i giorni, escluso i lunedì non festivi, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 (biglietti 2,50, 4,50 e 6,50 euro). Poi, dal 30 novembre al 12 aprile 2004, riaprirà i battenti a Savona presso il Palazzo del Commissario.
La Cappella Sistina protagonista a Rimini
24 Ago 2003 00:00 - APPOINTMENTS