Cosa rimane oggi di Warren Gamaliel Harding, vissuto tra il 1865 ed il 1923 e ricordato soprattutto per essere stato il ventinovesimo presidente degli Stati Uniti? Rimane anche il carteggio del suo amore clandestino, finito decenni fa alla Library of Congress e solo da poco valorizzato. Ma c’è un motivo… Il corpus si compone di un migliaio di pagine da lui spedite, nel periodo compreso tra il 1910 ed il 1924, all’amante Carrie Fulton Phillips (1873-1960), di cui invece restano bozze e note. La maggior parte riguarda la seconda metà del decennio, quando il protagonista era senatore. Il rapporto terminò prima della sua elezione alla massima carica, anche se i due, ormai ex, rimasero in buoni rapporti (la donna, accompagnata dalla madre e dal marito, andò a fargli visita alla Casa bianca nel 1922). Lei si ammalò nel 1956 e dovette ritirarsi in una casa di cura dove morì; il materiale venne scoperto dall’avvocato e tutore, nascosto nella sua abitazione. Egli pensò di metterlo a disposizione di un biografo dell’uomo politico, ma si aprì un contenzioso con il nipote del mittente, George Harding, che acquistò l’insieme. Nel 1972 lo donò alla Biblioteca del Congresso, con la clausola di tenere il contenuto riservato per cinquant’anni dalla chiusura della vicenda giudiziaria. Ed il termine è scaduto. Analizzati ora, i materiali fanno luce su un personaggio che si appresta a divenire capo dello Stato mentre è in corso la Prima guerra mondiale ed il Paese sta discutendo se entrarci o meno. Nel contesto anche un misterioso microfilm, che ha fatto pensare ad un’azione di spionaggio in favore dei tedeschi…
On-line il carteggio clandestino
26 Mar 2015 14:57 - FROM ABROAD
Protagonista, Warren Gamaliel Harding, presidente degli Usa tra il 1921 ed il 1923. Il materiale venne trovato in casa dell’amante e vincolato al segreto. Ma ora…