I francobolli sono usciti oggi in prevendita (domani raggiungeranno l’intera rete), ma la… rivoluzione comincerà il 3 ottobre. Quando diventerà operativa la riorganizzazione che la Francia ha introdotto nel corriere ordinario secondo tre categorie: la lettera prioritaria, la “verde” e quella in linea, così da interpretare le richieste del pubblico emerse durante un’indagine effettuata l’anno scorso e confermate questo mese da un’altra ricerca.
La prima categoria è la stessa del passato. Identificata dal solito francobollo rosso, oggi costa, se il plico pesa fino a venti grammi, 60 centesimi e promette una consegna in ventiquattro ore all’interno del Paese.
La “verde”, invece, incarna l’approccio ecologico: contro un piccolo sconto di 3 cent, evita l’aereo (tranne ovviamente per la Corsica e i territori d’oltremare) e quindi la consegna è garantita in due giorni (tecnicamente è un “J+2”), perlomeno nel 90% dei casi lungo il 2010 e nel 95% a regime. Quattro i tagli, prodotti su carta proveniente da foreste gestite in maniera durevole, utili per spedizioni fino a venti, cinquanta, cento e duecentocinquanta grammi, in vendita rispettivamente a 0,57 (0,55 per le aziende), 0,95, 1,40 e 2,30 euro. Il primo nominale è disponibile, oltre che in fogli da cento, pure in rotoli, libretti da dieci, dodici o venti pezzi autoadesivi. Aggiornati, inoltre, i distributori Lisa (sia nelle etichette, che pubblicizzano la nuova possibilità, sia nelle tariffe) ed integrati i “prêt-à-poster” (la confezione da dieci costa 6,80 euro). Per lanciare il servizio, accanto alle campagne pubblicitarie tradizionali, oltre un milione e quattrocentomila clienti, professionisti ed aziende, riceveranno un esemplare in regalo.
Infine vi è il corriere ibrido: la missiva, diretta in Francia, è spedita via internet utilizzando pc, tablet o smartphone da qualsiasi parte del pianeta; se la procedura viene completata entro le ore 19, sarà consegnata fisicamente il giorno dopo contro l’importo minimo di 0,99 euro, cifra comprensiva di stampa, busta e distribuzione. Il foglio, in carta riciclata, può essere utilizzato solo davanti o anche dietro, mentre il testo sarà in bianco e nero o in quadricromia; previsto un massimo di sette pagine ad invio e fino a cento destinatari. In questo caso il francobollo, di tonalità arancione, è stampato direttamente sul plico.
Il sistema verrà introdotto persino ad Andorra, che sempre oggi ha proposto il taglio base per la lettera “verde”.