Sempre più amministrazioni postali si votano ai francobolli personalizzabili: il 26 maggio è il turno di Aland. Il procedimento per ottenere il “My stamp” è il più consueto: occorre raggiungere le pagine internet dedicate, seguire le istruzioni, inviare la foto scelta, pagare ed il gioco è fatto. La vignetta servirà a realizzare cartevalori di prima classe raccolte in libretti da otto; l’ordine minimo è di tre carnet al costo complessivo di 33,70 euro.
Quattro giorni fa ha invece debuttato l’Estonia: in questo caso Tallinn ha scelto la versione con bandella separata; si fa notare perché l’area ufficiale è ridotta ad un piccolo rettangolo verticale che comprende le indicazioni minime: valore, nome del Paese e logo postale. Il prodotto può accogliere anche testi scelti dal cliente, è disponibile in fogli da diciotto pezzi da 4,40 corone e costa 198 unità.
Nel frattempo la Nuova Zelanda, già da tempo impegnata nel settore, sta predisponendo una ulteriore serie di soggetti. La parte personalizzabile sarà costituita da una etichetta affiancata a rose, anelli nuziali, calici di vino, stelline e ad altri temi ancora. In attesa di questi soggetti oggi sono disponibili tre tagli diversi, confezionati in fogli da venti; un foglio con nominale 45 centesimi è venduto a 19,95 dollari; sono previsti sconti per quantitativi superiori.
I Paesi Bassi hanno invece deciso di abbandonare la bandella per inglobare l’area personalizzabile nel francobollo vero e proprio. Cui adesso è possibile aggiungere un testo di propria scelta. Per promuovere il nuovo prodotto Tpgpost si è affidata ai calciatori nazionali che parteciperanno a “Deutschland 2006”. Presentazioni con dieci esemplari dal valore postale di 39 centesimi e con la foto scelta dal cliente sono disponibili a 12,95 euro (ogni foglio in più, 5,95 euro).