Un particolare dell’affresco eseguito da Giulio Romano tra il 1520 ed il 1524 nella sala di Costantino, tra le stanze di Raffaello ora inserite nei Musei vaticani. È questo il soggetto del francobollo che l’Italia emetterà per ricordare i diciassette secoli trascorsi dalla battaglia di ponte Milvio. Essendo una congiunta proprio con il Vaticano, è probabile che il soggetto sia condiviso. Non a caso, il bozzetto è stato realizzato dall’Ufficio filatelico e numismatico attivo oltre il fiume Tevere, e solo successivamente ottimizzato dall’Istituto poligrafico e zecca dello stato. Ma le sorprese sono altre. Innanzi tutto, il nominale dovrebbe essere pari ad 1,40 euro, e non ad 1,50 come Poste italiane ha sempre sostenuto. E poi, verrà venduto sotto forma di foglietto. Il blocco, tirato in un milione e mezzo di esemplari, contiene un solo dentello, situato sulla sinistra dell’insieme. Fuori dal riquadro prosegue la riproduzione dell’opera e, in alto a destra, è raffigurata la Croce costantiniana recante il cristogramma e le iniziali dell’espressione “In hoc signo vinces” (“Con questo segno vincerai”). L’emissione arriverà il 28 ottobre. Giorno in cui, secondo gli storici, nel 312 avvenne lo scontro tra Costantino I e Massenzio, che risulterà perdente. Premessa per la nuova era dell’Impero e per la proclamazione della libertà di culto, avvenuta con l’Editto del 313. Fatto che di sicuro verrà ricordato l’anno prossimo. Magari attraverso un’altra congiunta…
Ponte Milvio: un mistero da dieci centesimi
30 Giu 2012 18:13 - ITALIAN ISSUES
Costerà 1,50 euro -come Poste italiane ha sempre sostenuto- o 1,40, come risulta a “Vaccari news”? Di certo, altra sorpresa, sarà un foglietto