Valgono 10,00 e 18,00 corone i due francobolli che le Faeroer, il 23 aprile, hanno dedicato al modulo PostEurop. Fotografati da Ólavur Frederiksen, mostrano i due più grandi ponti dell’arcipelago, dove -proprio a causa della conformazione territoriale- l’infrastruttura, il trasporto e la logistica hanno rappresentato sempre problemi importanti, davanti a montagne impervie e bracci di mare battuti da correnti violente. Non a caso, si contano innumerevoli incidenti ma anche leggende. Solo con il secolo scorso la situazione è migliorata. È del 1973 il passaggio raffigurato nel primo dentello; chiamato “Við Streymin”, è capace di collegare le isole Eysturoy e Streymoy attraverso un percorso lungo 220 metri, largo 9,5 ed alto 17. La restante carta valore, invece, cita lo scavalco del fiume Sandá. Quest’ultimo scorre da Havnardalur alla spiaggia di Sandágerði; un tempo rappresentava il confine tra Tórshavn e Argir (ora tale località è solo un quartiere della capitale). Lungo 140 metri, largo 14,5 ed alto nel punto massimo 16, il “Sandábro” è stato aperto nel 2016; di fatto ne sostituisce uno precedente che risale agli anni Sessanta (continua).
PostEurop/1 Superare l’isolamento
25 Apr 2018 10:32 - FROM ABROAD
È uno dei problemi vissuti da territori come le isole Faeroer e solo di recente affrontati con efficacia. Il tema citato nei due francobolli che compongono la serie