Se domenica ha fatto notizia che Jorge Mario Bergoglio abbia impiegato il tablet per iscriversi alla “Giornata mondiale della gioventù”, prevista per l’anno prossimo in Polonia, in questo momento lo attende un appuntamento più prossimo. È l’“Incontro mondiale delle famiglie”, giunto all’ottava edizione ed in programma a Filadelfia, quindi Stati Uniti, dal 22 al 27 settembre.
Esso -è il commento che giunge dall’Ufficio filatelico e numismatico- “si colloca in un momento particolarmente importante per la vita della Chiesa, un momento in cui papa Francesco ha voluto porre al centro dell’attenzione il tema della famiglia. Oggi, ciò che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia, essere famiglia oggi; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il futuro dell’umanità. Ci viene chiesto di mettere in evidenza il luminoso piano di Dio sulla famiglia e aiutare i coniugi a viverlo con gioia nella loro esistenza, accompagnandoli in tante difficoltà, con una pastorale intelligente, coraggiosa e piena di amore”.
L’evento sarà enfatizzato oltre il fiume Tevere con un francobollo da 2,30 euro (corrisponde ad un primo porto ordinario per Africa, America ed Asia), realizzato da Chiara Principe. Colloca tre nuclei di etnie diverse sul globo terrestre con lo sfondo dei principali grattacieli del panorama cittadino e la famosa “Liberty bell”, forse il simbolo più comunemente associato alla Rivoluzione a stelle e strisce; l’8 luglio del 1776 fu il suo suono che radunò i cittadini per la lettura della Dichiarazione d’indipendenza. Tirato in centomila esemplari, il dentello è organizzato in fogli da dieci; appartiene all’infornata del 2 settembre.