Non sono frequentissime le produzioni dentellate riguardanti argomenti di natura sociale, ad anche le campagne informative nei confronti della sindrome da immunodeficienza acquisita non fanno eccezioni.
Alcune arrivano in vista dell’1 dicembre, quindi in occasione della “Giornata mondiale per la lotta all’aids”. Per domani, quando si consumerà l’edizione 2010 della ricorrenza, si è prenotata ad esempio la Slovacchia, pronta a distribuire un 40 centesimi dall’immagine simbolica.
E l’Italia? Ferma con il francobollo da 650 lire uscito il 13 gennaio 1989, utilizzerà un diverso richiamo postale, 47mila copie di una cartolina. È fra gli strumenti scelti per concretizzare la nuova campagna di comunicazione, presentata questa mattina. Campagna che -spiegano dal ministero alla Salute- “ha l’obiettivo di contrastare l’abbassamento dell’attenzione della popolazione italiana nei confronti del problema” e “di promuovere una assunzione di responsabilità nei comportamenti sessuali. L’intento è soprattutto quello di incentivare i giovani adulti (30-40 anni), di qualunque orientamento sessuale, italiani e stranieri, ad effettuare il test hiv”. L’immagine presenta il palmo della mano quando arresta il pugno che simboleggia la minaccia del contagio.