In otto scene, corrispondenti ad altrettanti francobolli, la storia sulle origini di Babbo Natale. È quella che Jersey comincerà a raccontare da oggi, data di uscita della serie. Illustrata da Sharif Tarabay, ne riprende gli albori citando rappresentazioni “rubate” qua e là nel pianeta. “Oggi consideriamo come dato di fatto che egli abbia il vestito rosso”, dice la responsabile presso il servizio filatelico dell’operatore, Melanie Gouzinis. Forse senza ricordare il perché predilige questo colore (lo spiega indirettamente un francobollo di Aland, emesso il 9 ottobre 2007). “Storicamente, nel Regno Unito spesso è stato raffigurato con un mantello verde da vescovo ma altre rappresentazioni del passato, provenienti da tutto il mondo, lo propongono in viola, azzurro, blu scuro, giallo, bianco ed anche marrone”. Pure i nomi con cui è individuato variano, da san Nicola a Santa Claus, da Kris Kringle a Nonno Gelo. Leggende, favole, folclore, ma in molte culture del mondo occidentale è colui che, la notte del 25 dicembre, porta i regali ai bambini buoni. Nel corso degli anni, le caratteristiche locali si sono fuse fra loro, arrivando all’attuale, consolidata figura. I dentelli hanno nominali da 41, 46, 51, 56, 62, 70, 91 e 110 pence, pensati in particolare per usufruire delle tariffe augurali scontate, in essere da oggi all’11 dicembre.
San Nicola, Santa Claus o Nonno Gelo?
27 Nov 2014 07:50 - FROM ABROAD
Tradizioni locali paragonabili, che nel corso del tempo si sono fuse nel personaggio oggi di notorietà planetaria. Lo ricorda la serie di Jersey