Mentre in Italia, ma non solo, qualcuno sostiene che sarebbe meglio uscire dall’euro, i Paesi Bassi si guardano indietro e riscoprono il proprio fiorino. Ma da un punto di vista commemorativo. Attraverso dieci francobolli di classe “1” (83 centesimi), oggi proporranno monete e banconote del tempo che fu. Messe in pagina da Michaël Snitker, le immagini ne vogliono raccontare la storia e lo sviluppo. I primi tagli furono usati intorno al 1300, periodo in cui erano coniati ancora a Firenze. In un qualche momento tra il 1354 e il 1356, la produzione si spostò all’interno degli attuali confini nazionali. Il loro impiego permase fino all’1 gennaio del 2002, quando cominciò l’era della divisa comune. I reperti individuati provengono dalla collezione numismatica nazionale, la più grande raccolta neerlandese del settore, gestita da De Nederlandsche bank e contenente 350mila oggetti.
Sette secoli di storia
23 Lug 2018 00:52 - FROM ABROAD
Sono quelli rappresentati dal fiorino neerlandese, importato da Firenze. Oggi è protagonista di una serie articolata in dieci francobolli