Uno dei più importanti collegamenti tra Italia e Germania via Austria è la Ferrovia del Brennero, che data un secolo e mezzo. Lo ricorda Vienna, la quale alla linea ha dedicato -già il 15 luglio- un francobollo da 1,75 euro, realizzato con il supporto di Peter Sinawehl. Propone un tipico treno passeggeri nazionale degli anni Ottanta, fermo nella neve alla stazione di Gries, praticamente al confine.
Ideata dall’ingegner Carl von Etzel prima dei fatti risorgimentali per gli interessi imperialregi a Sud delle Alpi, dovette poi adattarsi ai cambiamenti. Ad ogni modo, la tratta fra Bolzano ed Innsbruck, aperta il 24 agosto 1867, collegava la Verona-Bolzano, precedente di otto anni, e la Kufstein-Innsbruck, attivata nel 1858. Per risparmiare sui costi si limitarono al minimo gallerie e ponti. Copre l’intero percorso di 125 chilometri con un’inclinazione che può raggiungere il 2,5%, permettendo una velocità massima di 100 chilometri orari. Il punto più alto risulta la stazione del passo, a 1.371 metri sul livello del mare.
Fra qualche anno -le previsioni indicano il 2026- aumenterà ancora le sue potenzialità: il riferimento è alla galleria di base, lunga 55 chilometri, capace di collegare il Mediterraneo alla Scandinavia.