Un albero, un uccello, un fiore: è quanto evoca la “Giornata mondiale della poesia”, almeno secondo l’illustratore e designer statunitense Milton Glaser (suo è il celebre logo “I love New York”, nel quale il verbo è sostituito da un cuore).
Per conto di San Marino, ha rappresentato il soggetto attraverso tre francobolli, tirati in quarantamila serie poi predisposti in fogli da venti; la data di emissione è stata fissata al prossimo 10 marzo. I nominali risultano da 0,95, 1,20 e 2,20 euro, utili ad esempio con la lettera ordinaria entro i venti grammi per l’Italia, entro i cinquanta per l’interno, entro i venti per l’Africa, l’America e l’Asia.
Istituita nel 1999 dall’Unesco, la ricorrenza si celebra il 21 marzo di ogni anno. La data -spiegano dal monte Titano- “riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo interculturale, della diversità linguistica, della comunicazione e della pace”. In tale frangente, l’arte della parola “trova la sua più alta rappresentazione”, abbattendo tutte le barriere nonché i confini intellettuali e geografici.