Quattro le iniziative da segnalare e ben tre -un dettaglio che va sottolineato- sono ospitate in sedi di Poste italiane. Nessuna prevede un costo di accesso.
Fino al 19 novembre, lo spazio filatelia di Verona (si trova in via Teatro Filarmonico 11) accoglie la mostra “La guerra dei nostri nonni - La Grande guerra 1915-1918 in cartolina”. Dovuta a Roberto Rossini, può essere visitata tra lunedì e venerdì nella fascia oraria 8.20-13.35, il sabato chiude un’ora prima.
Lo stesso argomento è stato affrontato a Trieste dal Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa (piazza Vittorio Veneto 1). Data ultima 3 dicembre, la struttura firma “Posta di guerra”, allestimento, sul corriere militare, che ha coinvolto Vincenzo Badin. Resta aperto dal lunedì al venerdì nel periodo 9-13, sabato tra le 9 e le 12.30.
Oggi inaugura il nuovo percorso di Torino, anche stavolta nel negozio che la società guidata da Matteo Del Fante dedica ai collezionisti; si trova in via Alfieri 10 ed osserva gli stessi orari del veneto. Cambia, però, l’argomento. Grazie a Turinpolar, ecco i pannelli -disponibili fino al 30 del mese- “90 Anni del dirigibile «Italia» al polo Nord”, con reperti di Luigi Mobiglia e Lodovico Sacchi.
Infine, si ritorna al Nord-Est, per la precisione ad Appiano (Bolzano). Il giorno 17, la Südtiroler philatelisten-jugend offrirà “Eppanphil”, convegno commerciale operativo dalle 9 alle 13 presso la sala Raiffeisen, in via Cappuccini 25.