Meglio dei singoli francobolli da 2,00 euro in trittico, l’idea è resa dal foglio intero, che contiene quattro serie. È l’omaggio che San Marino dedica alla “Giornata mondiale del rifugiato”, un tema drammatico che probabilmente poco si addice alle facce sorridenti firmate La tigre.
L’iniziativa postale -precisano però dal monte Titano- “vuole rappresentare lo spirito di solidarietà e accoglienza che anima la celebrazione”. Ricorda coloro che sono costretti a fuggire da conflitti, violenze e persecuzioni, lasciando i loro Paesi e rischiando la vita in mare o in estenuanti viaggi via terra. I visi sereni rappresentati sulle cartevalori indicano la multirazzialità, mentre le campiture richiamano la coperta dorata, simbolo di benvenuto per un nuovo inizio e di apertura ad una vera conoscenza reciproca.
L’emissione, tirata venticinquemila volte, fa parte di quelle attese per il 26 settembre. Inconsueta la tempistica, dato che la ricorrenza -organizzata dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite- scocca ad ogni 20 giugno. Forse si sta lavorando a quella del 2018…
Aggiornamento del 22 settembre 2017: la tiratura è stata portata a 40mila esemplari.