Praticamente obbligata la scelta per l’immagine del francobollo dedicato a “Carosello”, diffusa nel tardo pomeriggio di oggi; è appesantita dalla cornice gialla, introdotta probabilmente per… alleggerire il bianco e nero. Più interessante è quanto risulta sul bordo del foglio da sei unità, dove una famiglia d’epoca è intenta a guardare la tv. Sullo sfondo, il monoscopio di allora. Si aggiunge un codice “Qr”: permette di vedere la famosa sigla che ha scandito per tanto tempo le serate degli italiani: “«Caroselloۚ» e poi a letto”. La carta valore, inserita nella serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, arriverà il 27 novembre contro 95 centesimi, così da ricordare il debutto dell’appuntamento pubblicitario, avvenuto sessant’anni fa, il 3 febbraio 1957. Progettata da Luca Vangelli, l’emissione ha coinvolto il centro filatelico della direzione officina cartevalori e produzioni tradizionali attivo presso l’Istituto poligrafico e zecca dello stato. Propone appunto l’icona “del più rappresentativo e conosciuto siparietto introduttivo e finale”; tiratura: un milione e duecentomila esemplari autoadesivi. L’annullo del primo giorno verrà impiegato allo spazio filatelia Roma 1, quello, nuovo, in via delle Grazie 8. “La televisione italiana è nata senza pubblicità”, ricorda nel bollettino illustrativo il commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Mario Morcellini. Essa arriva quattro anni dopo, ed è racchiusa nel programma quotidiano in onda poco prima delle ore 21, articolato nel “pezzo”, cioè un filmato da un minuto e quarantacinque secondi (spesso scenette comiche sullo stile del teatro leggero o intermezzi musicali), seguito dal “codino” propagandistico sviluppato in trenta. Il lancio avvenne con la benzina Shell, i cosmetici l’Oréal, le macchine Singer, l’amaro Cynar. Primo, e per una lunga fase unico, spazio di promozione commerciale in tv, “ha rappresentato un formidabile veicolo, e al tempo stesso uno specchio, del processo di modernizzazione del Paese. La sua formula, che non subì interruzioni né incidenti per quasi due decenni, esprimeva un felice compromesso tra le esigenze della nascente struttura industriale dell’Italia dell’epoca e un certo moralismo tradizionale e vagamente preindustriale della Rai di allora”.
“Carosello”, ma vissuto in famiglia
21 Nov 2017 18:45 - ITALIAN ISSUES
Se nel francobollo compare la classica icona del programma pubblicitario, il foglio da sei propone l’ambientazione d’antan. E con il codice “Qr”…