L’elemento più appariscente è, forse, l’ampia barba che campeggia su buona parte del francobollo da 23 cent, in uscita il 16 febbraio. La carta valore, utile per le obliterazioni dei marcofili, è dedicata a padre Lodovico Acernese, di cui si sono persi entrambi gli anniversari: classe 1835, è scomparso nel 1916. Ma verrà ricordato perché –come precisava nel 2006 il ministero alle Comunicazioni- “sono in corso le celebrazioni per il 170° anniversario della nascita del padre cappuccino che tanto si è prodigato per il bene della società nel nostro Mezzogiorno”.
Filosofo, teologo e poeta, ha fondato la Congregazione delle suore francescane immacolatine a Pietradefusi (Avellino), suo paese natale. Alle spalle del commemorato, la vignetta propone un particolare della casa madre utilizzata dalle religiose. Le quali considerano l’iniziativa postale un “segno di predilezione” ed “invitano quanti vorranno partecipare alla cerimonia per l’annullo del primo giorno di emissione”, prevista alle ore 18.30 presso la chiesa parrocchiale della località campana.