Più in generale: come vede il futuro del settore? “Nel coniugare sempre di più la tradizione all’innovazione”, replica in questa seconda parte dell’intervista a “Vaccari news” il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Giovanni Accusani. “Viviamo in un’epoca dove la comunicazione, in tutti i suoi aspetti, è profondamente cambiata. Oramai ci preoccupiamo se, nel giro di pochi secondi, non otteniamo risposte a messaggi, mail o altro. I «social» hanno contribuito a tale cambiamento, tutto questo può essere complementare a ciò che noi chiamiamo «tradizione». Se voglio approfondire notizie, cerco giornali o approfondimenti cartacei. Pur avendo un lettore e-book, se voglio leggere con maggior attenzione e profondità un libro, preferisco acquistare la versione cartacea”.
Quali sono, secondo lei, le maggiori caratteristiche, positive e negative? Il comparto “è contraddistinto da operatori motivati da grande passione, oltre che da forte professionalità. È un elemento estremamente positivo. In queste prime settimane ho avuto, ancora di più, la possibilità di toccare con mano quanta attenzione vi sia nei confronti del mondo della filatelia da parte di altri settori, quali l’imprenditoria oltre a quello della cultura e delle istituzioni. Anziché parlare di caratteristiche negative, direi di elementi da sviluppare maggiormente. Uno di questi elementi, il principale, ritengo sia la comunicazione. Ho fatto riferimento poco sopra all’interesse verso la filatelia di altri settori; ciò avviene soprattutto dopo aver parlato, spiegato, approfondito cosa può rappresentare per ciascuno di loro”.
“Per prima cosa, tuttavia, dobbiamo portare avanti e terminare i progetti, le iniziative, le attività di chi mi ha preceduto. Stiamo lavorando con il ministero dello Sviluppo economico e con l’Istituto poligrafico e zecca dello stato per proporre francobolli celebrativi e commemorativi con supporto gommato e per aumentare da due a quattro i codici a barre nella cimosa dei fogli. Vorremmo sviluppare poi le vendite con prodotti esclusivi dedicati al canale on-line e agli abbonati, con folder, raccolte speciali, buste speciali fdc ed altro; sono in cantiere anche delle proposte di collaborazione per lo sviluppo della vendita delle cartevalori postali celebrative e commemorative e dei prodotti”.
Quali saranno gli obiettivi seguenti? “Per quanto riguarda gli uffici postali, inoltre, pensiamo all’allestimento di vetrine nella sala al pubblico per l’esposizione dei prodotti filatelici. L’obiettivo è anche far crescere il progetto «Filatelia e scuola» e in tal senso stiamo predisponendo interventi formativi sulla rete degli sportellisti. Rivolgeremo attenzione alle attività internazionali, sviluppando relazioni con tutti gli operatori accomunati dall’interesse all’innovazione nel mondo della filatelia. Insomma, un impegno aperto anche ai contributi che prevedono sinergie sui progetti di sviluppo”.