Con la bella stagione (pioggia di questi giorni permettendo) villa dei Tasso-La Celadina aprirà nuovamente i battenti per le visite guidate. Alla scoperta della famiglia che l’ha costruita dopo il 1519 e abitata fino alla seconda metà del XIX secolo, dando il suo nome al complesso. Si potranno scoprire così, accanto agli elementi architettonici ed artistici, i personaggi e i loro aspetti, anche postali. Dietro, l’associazione culturale “Nel nome dei Tasso”.
Gli appuntamenti sono stati fissati per il 7 ed il 25 aprile nonché per l’1 ed il 19 maggio, con ritrovo sempre all’ingresso, in piazza Alpi Orobiche 4, negli orari 14.30, 16 e 17.30. La partecipazione richiede 8,00 euro, ma è gratis per i ragazzi fino ai sedici anni; gradita la prenotazione scrivendo a nelnomedeitasso@libero.it.
La proposta di domenica prossima, in particolare, si inserisce nell’iniziativa “Domeniche per ville, palazzi e castelli”, che coinvolge quattordici dimore storiche private del territorio, in un calendario sviluppato nei due mesi. La residenza tassiana dà il via alla rassegna, insieme a palazzo Terzi: una casa di campagna e una di città, una al di fuori, l’altra all’interno delle mura oggi Patrimonio dell’Unesco. Tra i principali collegamenti che univano questi due poli vi era la strada Regina (l’odierna Borgo Palazzo, che confluisce in via Pignolo); all’altezza di via Celadina venne costruito il portone del Diavolo, effettivo ingresso alla tenuta agricola dei Tasso.