È stata Tatyana Kuznetsova a realizzare i due francobolli PostEurop che la Bielorussia intende emettere oggi sul tema degli antichi itinerari postali. Si tratta di un “H” e un “P”, utili per spedire una lettera ordinaria nei venti grammi all’estero, rispettivamente per via di superficie o aerea; tali servizi ora richiedono 1,74 e 1,92 rubli locali. Al solito, le cartevalori di tale Paese nascondono un elemento di protezione; questa volta, la seconda propone anche un testo visibile attraverso la realtà aumentata.
La necessità di ricevere notizie da altri luoghi risale a tempi remoti, viene ricordato. Inizialmente la consegna di messaggi scritti e orali veniva effettuata tramite messaggeri o ambasciatori. Il primo taglio raffigura un cavaliere ed il percorso che univa Vіlnius, Maladzečna, Minsk, Barysaŭ, Drutsk, Orša e Smolensk, approvato nel 1528 dal granduca di Lituania Sigismondo I il Vecchio. L’altro propone la strada tra Cracovia, Varsavia, Horodnja e Vilnius, decisa da uno dei successori, Stefano I Báthory, nel 1583. Nella vignetta si aggiunge un addetto con il documento di viaggio, riportante data, ora e direzione che avrebbe dovuto intraprendere.