Finalmente una mostra aperta (e lo sarà fino al 13 giugno), ma soltanto perché digitale. È firmata dalla Ophen virtual art gallery di Salerno e per raggiungerla basta collegarsi al sito dedicato. S’intitola “#GlobalViralEmergfency - Fate presto”: risulta ispirata, ovviamente, alla crisi da coronavirus.
La rassegna accoglie qualche francobollo d’artista, per esempio di Mauro Molinari; “tuttavia -spiega il curatore, Sandro Bongiani- si potrebbero considerare tutti come progetti di prossimi artistamps”. L’ipotesi successiva, infatti, è elaborare le settantadue opere presenti in forma di francobollo per questo momento tragico.
L’allestimento è nato in appena venti giorni; si sono confrontati artisti da diverse latitudini del pianeta sul problema della pandemia da covid-19, esponendo le contraddizioni dell’attuale società dei consumi e dei valori calpestati. Non è la prima volta che prendono posizione in prima persona riguardo i problemi esistenziali, politici e sociali; ciascuno l’ha fatto con le proprie sensazioni contrastanti, mettendo in luce l’essenza problematica e vera dell’esistere, nella convinzione di poter essere in qualche modo ancora utile a tale, precaria società. “Quello che noi stiamo vivendo con l’emergenza risulta molto complesso e quanto mai difficile da cancellare”. Oggi, la Terra si trova impegnata in una lotta contro il tempo per risolvere la catastrofe che di colpo si è presentata all’orizzonte; “di fatto ha cambiato le nostre abitudini, la nostra percezione del mondo e di come progettare il prossimo futuro”.
La rassegna intende “sollecitare la politica, la finanza, l’intera collettività e anche lo stesso mondo dell’arte ad un sussulto di orgoglio alla ricerca di una qualsiasi forma di riscatto e di rinascita”.