“La data dell’asta pubblica di filatelia e storia postale si avvicina”, annunciano dalla società Vaccari. I 1.004 lotti, infatti, verranno battuti il 14 novembre a Vignola (Modena) presso la sede. “Nel frattempo è possibile consultare il catalogo sul sito aziendale, dove si trovano descrizioni dettagliate eseguite con la massima cura. Inoltre, tutti gli articoli che recano la sigla o la firma di Paolo Vaccari, indipendentemente dal fatto che ci siano o no certificati peritali, hanno garanzia assoluta riferita alla descrizione che è stata eseguita, cosa veramente importante per acquistare con serenità”.
Tra i numerosissimi francobolli presenti, si fa notare il 330 del Granducato di Toscana. “Si tratta di un 60 crazie scarlatto su carta grigia azzurrata, con margini da regolari a lievemente rasenti. A fianco della sua descrizione si trova la riproduzione dell’esemplare, come in tutto il catalogo, in quanto le immagini sono parte integrante delle spiegazioni”. È offerto, come base, a 3.400 euro.
Quanto ai materiali voluminosi, “non sono rappresentati integralmente, ma sarà possibile esaminarli in ufficio dall’11 novembre”. Tutti gli altri potranno essere visionati anche a Firenze il 23 ed il 24 ottobre presso lo stand 30-31 di “Italiafil”. Gli unici ingombranti che saranno portati nella città toscana sono il 941, il 971 ed il 984.
Il 941, ad esempio, è relativo al Regno. È la collezione “Studio per la ricostruzione del foglio del francobollo d’Italia da c.20/1862 dentellato”. Così come si trova, ha ricevuto alti riconoscimenti a competizioni; la base è di 4.700 euro. Anche il 984 è una raccolta; riguarda le tonalità dei colori della IV emissione di Sardegna. “Un insieme molto interessante, frutto di appassionata ricerca durata tanti anni, con una notevole quantità di esemplari dalle tinte pregiate e rare, mentre la qualità appare in genere buona e commerciale, con pochi esemplari difettosi. È possibile vedere la riproduzione di questa collezione completa tramite il link ad un file pdf riportato sotto alla descrizione relativa nel catalogo on-line”. Si parte da 12.000 euro.
Sul sito si possono compiere ricerche ed inviare direttamente l’offerta, purché arrivi entro le ore 15 di venerdì 13 novembre, ricordando che non vengono aggiunte commissioni al realizzo. Le prenotazioni giunte via posta, fax, e-mail, internet verranno gestite insieme a quelle sottoscritte sabato dai presenti alla vendita o collegati telefonicamente.