Quello di san Luca è l’unico dei Vangeli canonici che narra l’annuncio ai pastori della nascita del Salvatore e la loro adorazione. La nota, firmata dalle Poste magistrali, serve a introdurre la serie di Natale marchiata Smom; arriverà il 5 dicembre. Pone al centro la tavola raffigurante il presepio di Bernardino Gatti (visse tra il 1495, o il 1496, ed il 1576), collocata a Cremona presso la chiesa di san Pietro al Po. L’autore ambienta la scena all’esterno di un antico edificio in rovina, riferimento alla credenza pagana secondo la quale il tempio della Pace a Roma sarebbe crollato solo quando una vergine avesse partorito. Nel cielo, il coro degli angeli inneggia al Bambino che, disteso su un ruvido giaciglio, è abbracciato teneramente dalla madre. Un uomo e una donna sono in adorazione. In secondo piano, Giuseppe indica Cristo a coloro che sopraggiungono. Compare inoltre Colombino Rapari che, dal 1549 al 1570, fu abate della struttura lombarda e ne promosse l’attuale rifacimento. San Pietro, in abiti pontificali, tiene una mano sulla sua spalla. L’emissione è strutturata in due francobolli, tagli da 2,60 e 2,90 euro, stampati in seimila serie (le confezioni sono da nove pezzi); propongono i dettagli dei pastori e della Vergine col Redentore. L’ancona intera occupa il foglietto, tirato in tremila unità, dal quale si possono estrarre due dentelli, da 2,60 che offre il coro degli angeli e 5,40 con ancora Maria e Gesù (continua).