daily news magazine
editor Fabio Bonacina


https://www.vaccarinews.it/news/Beni_culturali__in_Germania____dibattito/19352

Una petizione on-line per modificare il previsto emendamento alla legge. In gioco ci sarebbero diverse conseguenze sul mondo del collezionismo

In corso la petizione on-line
In corso la petizione on-line

Persino una petizione on-line per cercare di cambiare l’emendamento alla legge sulla protezione del patrimonio culturale. Accade in Germania: la normativa -secondo gli oppositori alla modifica- diverrebbe talmente onnicomprensiva da comprendere pure le collezioni tradizionali, come quelle di francobolli, libri, mobili, ceramiche, monete, auto d’epoca e dipinti. Prevedendo obblighi retroattivi che neppure l’appassionato più coscienzioso potrebbe permettersi. Il testo, ad esempio, contemplerebbe, in caso di contestazioni, l’inversione dell’onere della prova: toccherà dunque al detentore dimostrare la proprietà lungo gli ultimi vent’anni per gli oggetti dal valore superiore a 2.500 euro (per i reperti archeologici il minimo sarebbe 100 euro).

I collezionisti -viene ricordato- nel tempo hanno salvato i beni culturali. Le collezioni private integrano gli sforzi pubblici e garantiscono una diversità di tradizioni, come i musei da soli non potrebbero fare. Il collezionismo è un patrimonio immateriale, minacciato dalle attuali bozze legislative. Quanto si stabilisce non è realistico, considerando che lo scambio della maggior parte degli oggetti oggi sul mercato dell’arte nazionale ed estero diverrebbe atto illegale.

Per questo si chiedono perlomeno la non retroattività della legge; nessuna inversione dell’onere della prova; una chiara definizione del concetto di “patrimonio culturale nazionale” ed un limite nelle richieste da parte dello Stato; alcun ostacolo burocratico al traffico di quei beni culturali non definiti come patrimonio culturale nazionale all’interno dell’Unione Europea, in conformità al principio della libera circolazione delle merci; un adeguato coinvolgimento dei rappresentanti dei collezionisti e dei commercianti nel processo legislativo.


Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.