Tra le “vittime” del coronavirus (l’emissione era attesa per il 9 maggio, “Festa dell’Europa”), la serie che arriverà il 29 giugno. È la PostEurop, interpretazione nazionale del soggetto comune, per il 2020 afferente agli antichi itinerari postali. Come si sapeva, i francobolli saranno un “B” e un “Bzona1”: contro 1,10 e 1,15 euro consentono di spedire cartoline o lettere ordinarie entro i venti grammi nello Stivale o in Europa e Mediterraneo. Autoadesivi ed organizzati in fogli da quarantacinque, contano su due tirature differenti, rispettivamente quattrocentomila e un milione di esemplari. E le vignette? Propongono due tavole, ecco i dettagli: una raffigura la parte delle attuali regioni Lazio e Campania tratta dalla “Carta delle comunicazioni postali del Regno d’Italia” edita nel 1930 (Biblioteca delle comunicazioni). L’altra, del 1695, offre la penisola con il titolo “L’Italia con le sue poste e strade principali”; disegnata da Giacomo Cantelli da Vignola e incisa da Antonio Barbey, mostra -spiegano dal ministero dello Sviluppo economico- per la prima volta l’intera rete postale dell’area (collezione privata).