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Dopo la sostanziale ripetizione dello stesso soggetto per i due francobolli dedicati a televisione e radio, ecco l’analogo approccio con il “G7”. Già visto l’11 giugno per il vertice pugliese a Savelletri, frazione di Fasano (Brindisi), è ritornato stamattina per quello di Solfagnano e Assisi (Perugia), ora a tema “Inclusione e disabilità”. Va bene mantenere la stessa linea grafica, ma di certo non basta aggiornare il testo… Annunciato solo il 30 settembre, il nuovo dentello è un “B-50g”. Ciò vuol dire che nasce per inviare plichi ordinari nei cinquanta grammi diretti all’interno dello Stivale; agli sportelli richiede 2,75 euro. Appartenente alla serie “Il senso civico”, conta su duecentocinquantamilaventi esemplari autoadesivi che si presentano in fogli da quarantacinque. Il bozzetto giunge dalla Presidenza del Consiglio dei ministri (dicastero per le Disabilità); propone il logo dell’incontro che, da oggi al 16 ottobre, verrà accolto nei due centri umbri. L’annullo è all’ufficio postale di Assisi, collocato in largo Properzio 4. I ministri si occupano di disabilità e inclusione L’emissione -precisa nel bollettino abbinato la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli- “intende celebrare la scelta della Presidenza italiana di riunire, per la prima volta nella storia, i ministri che si occupano di disabilità e inclusione”. Un momento storico che “permetterà di intensificare gli sforzi dei nostri Paesi per l’accessibilità universale, la vita indipendente, l’autonomia, l’inclusione lavorativa, la prevenzione e la gestione delle emergenze e di rafforzare, quindi, l’azione per l’attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità”. Un impegno che traccia “con chiarezza la strada per il futuro, partendo dalla consapevolezza che dobbiamo iniziare a vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti e che ciascuno è una risorsa strategica per la coesione e la crescita di tutta la comunità”.
Sullo sfondo del cielo, un traliccio dove convergono alcune onde radio; al centro è riprodotto il primo emblema della Rai. Il francobollo, dovuto a Rai direzione comunicazione, prende spunto da grafiche del designer e pubblicitario Erberto Carboni (1899-1984). In alto, a sinistra, è riprodotto il logo ideato per celebrare i settant’anni della prima trasmissione televisiva e i cento di quella radiofonica. Insomma, un francobollo non tanto diverso da quello uscito l’1 ottobre per la tv. Era proprio necessario duplicare il tributo? La carta valore risulta emessa oggi per il secolo, appunto, della prima trasmissione radio in Italia. È un “B” che, contro 1,25 euro, permette di spedire all’interno dei confini nazionali una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi. Inserita nella serie “Le eccellenze italiane dello spettacolo”, conta su duecentomilaquattro unità autoadesive organizzate in fogli da ventotto. L’obliterazione collegata si trova all’ufficio postale Roma Eur, in viale Beethoven 36. Il bollettino, firmato sempre dall’amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi, tranne alcuni dettagli, è molto simile al precedente.
È una delle due emissioni attese per domani. Introdotta nel programma solo il 13 settembre, riguarda la “World triathlon cup - Wtc Roma 2024”, in svolgimento proprio il 5 ottobre nella capitale. Va da sé che la serie ordinaria di riferimento sia “Lo sport”. È un “Bzona1”, costa 1,30 euro e permette di spedire una cartolina o una lettera ordinaria contenuta nei venti grammi in Europa o nel Mediterraneo. La vignetta, dovuta a Fitri servizi, raffigura le tre specialità previste: il nuoto, il ciclismo e la corsa, delimitate, in alto, dai loghi dell’appuntamento e della Federazione italiana per la categoria. La tiratura conta su duecentocinquantamilaventi esemplari autoadesivi, allestiti in fogli da quarantacinque. L’annullo si trova allo spazio filatelia di Roma, quello in piazza San Silvestro 20. Il programma Rappresenta uno degli eventi più prestigiosi nel panorama specializzato, annotano dalla stessa Fitri servizi. I migliori triatleti di tutto il mondo si sfideranno all’Eur lungo un percorso che si snoderà su distanza sprint: prima la frazione di nuoto nel laghetto (750 metri), poi quella di ciclismo (20 chilometri) tra le strade che costeggiano il palazzo della Civiltà italiana e la Basilica dei santi Pietro e Paolo, infine quella di corsa (5 chilometri) nel parco lungo le sponde dello specchio d’acqua artificiale realizzato in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960.
Allo spazio filatelia di Torino (si trova in via Alfieri 10) l’annullo fdc odierno. Riguarda il francobollo per i settant’anni trascorsi dalla prima trasmissione televisiva nazionale. Inserito nella serie “Le eccellenze italiane dello spettacolo”, il dentello è un “B” da 1,25 euro, utile per inviare senza integrazioni una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi in regime domestico. La tiratura ammonta a duecentomilaquattro esemplari autoadesivi che si mostrano in fogli da ventotto. La vignetta, dovuta a Rai direzione comunicazione, raffigura la sigla di apertura. Nel dettaglio mostra, sullo sfondo del cielo, un traliccio dove convergono alcune onde radiotelevisive; si aggiunge il riquadro con l’acronimo “Tv”. Prende spunto da grafiche d’epoca del designer e pubblicitario Erberto Carboni (1899-1984). Non manca il logo commemorativo che, contemporaneamente, celebra anche il secolo della prima trasmissione radiofonica (la relativa sottolineatura postale è attesa per il 5 ottobre). Quel 3 gennaio 1954 Fulvia Colombo (1926-2005) annunciò l’avvio delle trasmissioni televisive la mattina del 3 gennaio 1954. Alla fine di quell’anno -annota nel bollettino l’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi- si raggiunse il 58% della popolazione; nel 1961 il 97%. “La televisione, battuta successivamente solo dalla rete internet, è il mezzo di comunicazione di massa che si è diffuso più velocemente nel panorama mediatico del Paese”. È entrata nelle case di tutti “portando con sé intrattenimento, cultura, informazione, sport e divulgazione scientifica, modellando e riflettendo tutti i principali cambiamenti sociali… Ha giocato un ruolo chiave nella creazione dell’identità nazionale e nell’evoluzione culturale e sociale”.
Ancora novità dal ministero delle Imprese e del made in Italy (chi ha detto che i francobolli non interessano più a nessuno?).
Due le modifiche introdotte nel programma in corso. Una riguarda la manifestazione “World triathlon cup”, in essere a Roma dal 5 al 6 ottobre. Il relativo tributo era stato inserito nella lista il 13 settembre; mancava il numero di cartevalori: sarà un solo esemplare.
Più significativa la restante novità. È un ulteriore dentello, in arrivo il 14 ottobre. Inserito nella serie “Il senso civico” (ma le “Linee guida per l’emissione delle cartevalori postali”, entrate in vigore il 13 maggio, non avevano previsto altri titoli?), è dedicato al “G7”, attualmente presieduto dall’Italia, con la specifica “Inclusione e disabilità”. Ci si riferisce alla riunione ministeriale prevista dal 14 al 16 ottobre ad Assisi (Perugia) e Solfagnano (frazione dello stesso capoluogo regionale). Sul forum internazionale già è stato emesso un “Bzona3” l’11 giugno.
Immagine già circolante in rete almeno da ieri mattina, addirittura in foglio, segno di una “fuga” da qualche ufficio postale; ecco il francobollo per Silvio Berlusconi. Emesso oggi (l’annullo è allo spazio filatelia di Roma, quello in piazza San Silvestro 20) nel giorno del compleanno. Nacque infatti il 29 settembre 1936 e morì il 12 giugno 2023. Come buona parte delle ultime cartevalori, è una foto: nel caso specifico propone il personaggio (dal ministero delle Imprese e del made in Italy viene definito “grande imprenditore, uomo di Stato, che ha saputo innovare la politica italiana e il suo linguaggio”) con, sullo sfondo le bandiere nazionale ed europea. Dal punto di vista postale è un “B”; permette di inviare una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi in regime domestico. In base al tariffario vigente, tale servizio costa 1,25 euro. Il dentello risulta prodotto in trecentocinquantamiladieci esemplari autoadesivi che si presentano in fogli da quarantacinque. Come lo descrivono “i suoi figli” “È la storia di tante vite, tutte intensamente vissute nell’arco di una sola esistenza”, si legge nel bollettino, firmato semplicemente “I suoi figli”. Naturalmente, ne evidenziano solo alcuni aspetti. “È la vita di un imprenditore coraggioso e innovativo, che con grande anticipo sui tempi ha saputo inventare un nuovo modo di fare edilizia, attento all’ambiente e alla qualità della vita”. “È la vita di un editore che ha creduto nella carta stampata, e per questo ha rilevato e rilanciato il gruppo Mondadori, che è diventato la più grande azienda editoriale italiana. Nello stesso tempo ha intuito le potenzialità della televisione commerciale, è riuscito a rompere il monopolio del servizio pubblico e ha trasmesso i benefici della concorrenza e del pluralismo all’emittenza televisiva”. “È la vita di un protagonista dello sport, capace di fare del Milan la squadra più forte e più titolata del mondo”. “È la vita di un leader politico che ha cambiato la storia del nostro Paese con la sua discesa in campo, nel 1994, creando un sistema bipolare e le condizioni per un Centrodestra di governo”. “È la vita di uno statista che ha guidato l’Italia per un decennio”.
Oggi tocca a Marcello Mastroianni, nato esattamente cent’anni fa e morto il 19 dicembre 1996. Una foto che lo ritrae compare nel francobollo appartenente alla serie “Le eccellenze italiane dello spettacolo”. È un “B”: pagando 1,25 euro permette di spedire una cartolina, o una lettera ordinaria nei venti grammi, in regime domestico. Documenti alla mano, risulta prodotto in cinquecentomilaquaranta esemplari autoadesivi che si presentano in fogli da quarantacinque. L’ufficio postale Roma Vr, in piazza San Silvestro 19, dispone dell’annullo correlato. “Icona intramontabile” Anonimo il bollettino associato, che ricorda l’attore come “uno dei volti più rappresentativi del cinema italiano, amato e conosciuto a livello internazionale. Con il suo stile inconfondibile, ha saputo dare vita a personaggi complessi e affascinanti, coniugando eleganza e profondità emotiva”. La capacità di interpretare ruoli drammatici e leggeri con la stessa intensità ha reso le interpretazioni “indimenticabili, contribuendo a diffondere l’immagine del talento e della cultura italiana nel mondo… Rimane un’icona intramontabile, simbolo di eccellenza artistica”.
Salvo sorprese, anche per il modulo “Il patrimonio naturale e paesaggistico” declinato nei borghi d’Italia - serie “Turistica” oggi si chiude il 2024. Agli sportelli è disponibile il francobollo per Trescore Balneario (Bergamo), guarda caso in contemporanea alla vicinissima manifestazione collezionistica di Chiuduno, la “Bergamofil”. Il “B” d’ordinanza costa 1,25 euro e consente di spedire, all’interno del Paese, una cartolina o una lettera ordinaria contenuta nei venti grammi. La macchina da stampa si è fermata a quota duecentomilaquattro esemplari autoadesivi, allestiti in fogli da ventotto. Il bozzetto porta il nome di Tiziana Trinca; raffigura l’oratorio Suardi, situato nel parco dell’omonima villa. L’annullo primo giorno è all’ufficio postale cittadino, sito in via Ospedale 1. Il perché di un nome “La presenza delle antiche terme -annota nel bollettino il sindaco, Danny Benedetti- fa risalire l’origine di Trescore (per questo «Balneario») almeno ad epoca romana, e prima ancora celtica. La storia del borgo è segnata dalle molte torri, che hanno contraddistinto lo sviluppo delle varie contrade e che ancora le caratterizzano”. Località di transito dalla val Cavallina alla Camonica e quindi al passo del Tonale, è stata sede residenziale di nobili casate, che ne hanno incentivato le attività commerciali e agricole. In particolare, ecco la famiglia dei già citati Suardi, che l’ha resa famosa, dal 1524, per gli affreschi di Lorenzo Lotto posizionati nell’oratorio della loro villa di campagna. Proprio quello ripreso nella carta valore.
Oggi ultima rata della serie 2024 riguardante “Il patrimonio naturale e paesaggistico”, dedicato alla “Giornata mondiale della natura” puntando ai parchi. Cita quello lombardo della valle del Ticino, che ha sede a Pontevecchio, frazione di Magenta (Milano). È il solito “B”, utile per spedire, pagando 1,25 euro, una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi destinata all’interno del Paese. Risulta autoadesivo, stampato in duecentomilaquattro esemplari organizzati in fogli da ventotto. Il bozzetto, curato da Maria Carmela Perrini, propone una veduta del fiume all’ansa di Castelnovate; appare protetto dalle foreste, con la catena alpina a far da sfondo. La personalizzazione della foto impiegata è data dal logo del mezzo secolo e dal martin pescatore con un pesce nel becco. L’annullo si trova all’ufficio postale di Magenta, sito in via Pusterla 33. Il primo regionale d’Italia A firmare il bollettino sono stati la presidente e il direttore della struttura, rispettivamente Cristina Chiappa e Claudio De Paola. È il primo parco regionale istituito in Italia, accadde nel 1974. Si estende su oltre 90mila ettari dal lago Maggiore alla confluenza del Po, proteggendo un’area di grande pregio naturalistico situata nel cuore di un territorio densamente popolato, con 47 comuni interamente ricompresi. “Attua una politica di protezione attiva dell’ambiente e di orientamento allo sviluppo sostenibile. E lo fa conciliando il mantenimento e il miglioramento degli ambienti che lo caratterizzano con l’impegno di mettere a disposizione della comunità che vive nel Parco e nelle immediate vicinanze, alcuni milioni di persone, un patrimonio che deve essere vissuto, apprezzato e difeso”. Tra i modi migliori per conoscerlo, è percorrere uno dei tanti sentieri che sono stati studiati e attrezzati per i visitatori. Fa parte della riserva della biosfera Mab Unesco Ticino val Grande Verbano.
Il contenitore (l’immobile che ospita la direzione generale di Roma, edificato in più fasi tra il 1938 e il 1967 su un progetto degli architetti Giovanni Muzio, Mario Panicani e Giulio Pediconi) in luogo del contenuto, per un francobollo che così non si spiega. E se non fosse per il logo, sarebbe ancora più criptico. È il “B” che oggi celebra l’Istituto nazionale della previdenza sociale. Dovuto a Tiziana Trinca, costa 1,25 euro e permette di spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi all’interno del Paese. Inserito nel programma solo il 7 agosto, figura all’interno della serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”. La stampa è stata fermata a quota duecentocinquantamilaventi esemplari autoadesivi, allestiti in fogli da quarantacinque. Per l’abituale annullo occorre rivolgersi all’ufficio postale Roma Eur, situato in viale Beethoven 36. “Ribadire il ruolo di infrastruttura nazionale” A due firme il bollettino associato all’emissione. “L’Inps ha promosso, presso il ministero delle Imprese e del made in Italy l’emissione di un francobollo per ribadire il ruolo di infrastruttura nazionale e di capillare rete territoriale al servizio della collettività, in sinergia con tutte le altre amministrazioni pubbliche, con il mondo degli intermediari professionali e, in generale, con le organizzazioni della società civile”, annota la direttrice generale, Valeria Vittimberga. “Con la sua storia lunga 126 anni, continuerà a dimostrarsi all’altezza delle sfide del futuro, avendo nel suo dna la ricerca dell’innovazione organizzativa, la cura dei diritti e dei bisogni dei cittadini e delle imprese, la valorizzazione del suo personale e il costante miglioramento del «valore sociale» dei suoi svariati servizi”. Sin dalla nascita nel 1898 -aggiunge il presidente, Gabriele Fava- “rappresenta un punto di riferimento per gli italiani, un vero e proprio partner che accompagna ogni persona durante tutto il ciclo di vita, attraverso 440 prestazioni socio-assistenziali e previdenziali, con la finalità di accrescerne il benessere”. Ora serve “oltre 52 milioni di utenti grazie al lavoro quotidiano di 27mila dipendenti che operano in oltre 635 sedi dislocate su tutto il territorio”.