“Un grande confronto cittadino” sul tema della scortesia e delle relazioni con gli utenti. L’iniziativa, firmata dalle poste francesi e intitolata “Inciviltà: dibattere invece di battersi”, si svolgerà il 25 ed il 26 febbraio a Strasburgo (nella foto un ufficio cittadino). “Con 3,5 milioni di clienti ogni giorno nei suoi 17mila punti di contatto con il pubblico –spiegano dall’azienda- La poste ed i suoi dipendenti sono particolarmente in balìa di questo fenomeno sociale, sempre più ampio: attitudini aggressive, deterioramenti, insulti, minacce... Tanti incidenti che non entrano nelle statistiche ma che possono rendere la vita professionale difficile, qualche volta persino dolorosa. Con le conseguenze umane ed economiche che ne derivano”. Per sensibilizzare la società su questo tema, ecco il confronto: clienti, postali, medici del lavoro, organizzazioni sindacali, eletti locali, polizia, giustizia, psicologi e sociologi da alcuni mesi hanno avviato un percorso di scambi e riflessione che porterà all’incontro. È la prima volta che La poste propone un dibattito del genere, in grado di riunire oltre cinquecento persone; l’obiettivo, secondo gli organizzatori, è “individuare delle soluzioni, delle piste d’azione che potranno essere sviluppate sull’insieme del territorio”.