Messaggio semplice e chiaro. È quello che la Germania ha affidato al francobollo pronto ad uscire -contro 70 eurocentesimi- nell’infornata del 10 agosto. Realizzato da Andreas Ahrens, ricorda ai connazionali che la televisione a colori è una realtà da mezzo secolo.
Il punto di svolta data 25 agosto 1967, per la precisione alle ore 10.57. Il vicecancelliere Willy Brandt premette un pulsante rosso dando il via ad un fondamentale sviluppo della comunicazione e presentando il Paese quale pioniere, almeno in Europa (per Canada, Giappone e Stati Uniti risultava un fatto già assodato).
La tecnologia impiegata era la Pal (Phase alternation line), dovuta all’ingegnere della Telefunken Walter Bruch; in quel momento poteva essere utilizzata da circa 5.800 apparecchi. La vera svolta avvenne con le Olimpiadi del 1972 ed il Campionato mondiale di calcio del 1974.