Ho il piacere di annunciare il debutto, in collaborazione con il comune di Cerro Maggiore (Milano), del volume “La salma nascosta - Mussolini a Cerro Maggiore dopo piazzale Loreto (1946-1957)”, scritto dal coordinatore di “Vaccari news” Fabio Bonacina.
Il libro ricostruisce, per farla conoscere al pubblico, una vicenda accaduta mezzo secolo fa, quando il locale convento dei frati cappuccini, su incarico del governo di Alcide De Gasperi, nascose il cadavere di Benito Mussolini da nostalgici e nemici.
Come in un giallo -ma i fatti sono veri- si scoprono diversi colpi di scena, con auto rubate, mezzi della polizia dotati di targhe false, medium e sedute spiritiche, antiche tombe utilizzate come depositi provvisori, pagine di registri ecclesiastici strappate, denaro contraffatto. E poi, le ipotesi o le “certezze”, sparate a tutta pagina dai giornali ma in seguito sconfessate.
Ed emerge il ruolo giocato da padre Carlo da Milano, cerrese d’adozione. Il coraggio certo non gli manca: durante la guerra riesce a portare in Svizzera, mettendoli in salvo, ebrei, prigionieri britannici, perseguitati politici. Per questo, ad un certo punto, entra persino nella lista nera dei tedeschi. Fu lui, incaricato dall'arcivescovo di Milano Ildefonso Schuster, a suggerire la comunità religiosa di Cerro Maggiore, rispondendo così all'esigenza dell’esecutivo.
La scelta si dimostra oculata. I resti vengono discretamente custoditi per undici anni e nulla trapela all'esterno. Fino a quando, nel 1957, i tempi cambiati permettono la traslazione a Predappio…
Il libro si sviluppa in 192 pagine e costa 13,00 euro; verrà presentato alla stampa questa mattina presso il municipio di Cerro. (Valeria Vaccari)