Al Bel Paese piacciono proprio le simbologie. Anche il 70 centesimi in uscita il 23 novembre offre, “su un fondo bianco dove sono riportati i colori della bandiera italiana, il logo del 50° anniversario dell’ammissione dell’Italia alle Nazioni Unite”.
Rinunciando dunque ad immagini più significative (ad esempio, ma non solo, le missioni di pace all’estero), che possono meglio rappresentare il supporto tricolore alla comunità internazionale e alla struttura che dovrebbe rappresentarla.
La stessa strada, insomma, adottata nel passato. Come per la serie di due tagli (25 e 60 lire) celebrativa dell’ingresso nell’Organizzazione: uscita il 29 dicembre 1956, offriva almeno la “magia” della visione tridimensionale, a patto di impiegare gli appositi occhialini anaglifici. Oppure l’emissione del 24 ottobre 1970: ancora due esemplari, questa volta da 25 e 90 lire, per il venticinquesimo della medesima Onu. Replica registrata poi il 24 marzo 1995, quando un 850 lire ha idealmente posizionato cinquanta candeline.
Il nuovo dentello sarà sottolineato da un annullo speciale in uso al Roma filatelico.