Se gli europei ora sono concentrati sul pallone, dall’altra parte dell’oceano Atlantico ci si occupa della… palla ovale. Succede in Canada, dove quest’anno si gioca il centesimo match della Coppa Grey, espressione del football nazionale, quest’ultimo una variazione di quello americano. La stagione comincerà domani e si svilupperà fino al 25 novembre, quando a Toronto avrà luogo l’epilogo. Il giro di boa verrà sottolineato, sempre venerdì, con il lancio di ben otto francobolli a taglio permanente per l’interno, equivalenti a 61 centesimi di dollaro. Sono concepiti da Bensimon Byrne e dedicati a tutte le squadre che militano nella Canadian football league e che quindi partecipano alla selezione. Vale a dire: Alouettes de Montréal, Bc lions, Calgary stampeders, Edmonton eskimos, Hamilton tiger-cats, Saskatchewan roughriders, Toronto Argonauts e Winnipeg blue bombers. Ogni esemplare è prodotto in rotoli da cinquanta o libretti da dieci autoadesivi, cui si aggiunge il foglietto che raccoglie una serie completa gommata e, sul bordo, ospita il trofeo. Trofeo protagonista di un altro carnet, contenente, ancora una volta, dieci autoadesivi uguali e dunque venduto, dal 16 agosto, a 6,10 dollari. Fanno parte di un percorso che, una volta chiuso (i dettagli saranno rivelati più avanti), comprenderà diciassette cartevalori. “Ci sono pochi sport che nel Paese sollevano altrettanto entusiasmo e coinvolgono come fa la Canadian football league”, è l’ammissione del ministro ai Trasporti, Steven Fletcher. “Questi francobolli sono uno strumento di eccellenza per avviare una nuova stagione che promette d’essere memorabile”. Il centesimo match -aggiunge il commissario della stessa Cfl, Mark Cohon- “sarà l’occasione per celebrare il nostro sport, la nostra Nazione e ciò che ci unisce”.