Rinnovati il settimo (con Grecia, Jugoslavia ed i Paesi che sono sorti dalla sua implosione, Turchia e Cipro Turca, sviluppato in 416 pagine e dal costo di 33,00 euro) e l’ottavo (Urss e tutti gli Stati che ha originato, 528, 36,00). Ma i volumi che si fanno più notare sono i successivi, perché con essi l’Unificato offre la catalogazione in italiano, e con immagini a colori, di altre due realtà dell’Europa: il nono si concentra sull’Albania (periodo dell’occupazione di Roma compreso: 88 pagine, 29,00 euro), il decimo sulla Polonia (120, 33,00). Concretizzando un impegno preso da tempo. Ogni titolo presenta tutte le emissioni, arrivando fino ai primi mesi del 2013. “Interessanti e considerevoli” -sono i termini impiegati dalla casa editrice- appaiono gli aggiornamenti ai prezzi che, salvo il periodo centrale compreso tra gli anni Cinquanta ed Ottanta e sostanzialmente inalterato, hanno subìto “quasi sempre incrementi positivi”. Per le produzioni moscovite, in particolare, “si sono registrati aumenti significativi non solo per i primi decenni ma anche per alcune emissioni degli ultimi anni, dovuti alle enormi difficoltà di approvvigionamento e per la incomprensibile diminuzione della tiratura delle emissioni”, passate dai milioni di pezzi a quantità spesso al di sotto dei centomila esemplari. Quanto ai due ultimi mercuriali, le valutazioni registrate “rispecchiano il mercato internazionale”, mentre la numerazione è quella adottata dalla Michel.