Sono passati trentacinque anni da quando Karol Wojtyla cominciò il suo ministero come Giovanni Paolo II: era il 22 ottobre 1978, sei giorni dopo l’elezione. Fu l’avvio di un percorso che avrebbe segnato la storia degli ultimi decenni. E che tornerà attuale il 27 aprile prossimo, quando sarà proclamato santo.
Anche dal punto di vista filatelico, la sua esperienza è stata significativa: ad esempio, è il pontefice del Novecento che conta il maggior numero di francobolli dedicatigli dal Bel Paese (e questo senza considerare gli esiti, altrettanto proporzionalmente generosi, di Polonia e Vaticano).
Però, l’argomento è più ampio, tanto che si possono mettere insieme almeno un francobollo italiano per ognuno degli ultimi sette capi della Chiesa cattolica. Da infilare nel classificatore o addirittura nel libro-album “Habemus papam”. In 32 pagine a colori, ricorda Francesco, Benedetto XVI, Giovanni Paolo II, Giovanni Paolo I, Paolo VI, Giovanni XXIII e Pio XII, arrivando alla Seconda guerra mondiale. Ad illustrare i personaggi, testimoni come Corrado Passera e Giulio Andreotti. Ossia gli autori dei bollettini illustrativi collegati alle emissioni.
Il lavoro è disponibile negli spazi filatelia di Poste italiane, quindi a Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Trieste e Venezia. Il prezzo, pari a 12,00 euro, comprende cinque dei sette francobolli citati: per gli ultimi due la ricerca è… aperta!