A proposito degli otto secoli da quando san Francesco approntò il primo presepe (nella notizia precedente l’annullo previsto per domani a Rieti), occorre segnalare la serie in tema firmata dal Portogallo il 9 ottobre. È composta da due francobolli, tagli da 0,61 euro (propone il religioso da solo) e 1,05 (figura con gli animali), cui si aggiunge il foglietto che ne richiede 3,00 (è la scena con l’allestimento della Natività). Per l’occasione sono stati coinvolti Carlos Possolo e Túlio Coelho di Colmeia design. Il racconto che cita l’episodio -approfondiscono da Lisbona- è tratto da uno dei suoi primi e più importanti biografi, Tommaso da Celano. Si riferisce a una tappa nella storia della cultura e del Cristianesimo che perdura ancora oggi, “giustificando il fatto che nel santo di Assisi si possano intravedere, com’è avvenuto, espressioni di modernità”. Ad esempio il rispetto per la natura. Non a caso, la carta impiegata, anche per i prodotti collegati all’emissione, proviene soltanto da foreste gestite in modo sostenibile (fine).