Non poteva mancare Macao che, con Cina Popolare e Hong Kong, il 3 settembre ha ricordato gli ottant’anni trascorsi dalla fine della Guerra di resistenza del popolo cinese contro l’aggressione giapponese e della Guerra mondiale antifascista. Ovvero, della Seconda guerra mondiale. L’autore dei due francobolli, simbolici e dai nominali pari a 2,50 e 4,00 patacas, si chiama Fong Pak Kin. L’emissione permette di ricordare che l’area, essendo allora colonia del Portogallo, rimase formalmente neutrale fin dal 18 settembre 1931, momento del cosiddetto “incidente di Mukden”, che giustificò l’invasione nipponica della Manciuria. L’Esercito di Tokyo non occupò il territorio controllato da Lisbona e lì non si svolse alcuna battaglia. Eppure -viene spiegato- i cittadini “non furono mai neutrali e mai assenti”. Sfruttando la posizione internazionale unica, assicurarono “sforzi patriottici duraturi e diversificati, scrivendo un magnifico capitolo di resistenza”, mostrando “apparente neutralità” ma “partecipazione sostanziale”. E dando rifugio a centinaia di migliaia di persone (fine).
