Un elenco di diciannove uffici postali cui viene sostituito il frazionario per il cambio della provincia. Il provvedimento ha effetto quest’anno, eccetto per quello, considerato pilota, di Bosa (Oristano), aggiornato il 18 settembre scorso.
È una nota -titolo “Amenità di Poste italiane”- pubblicata sul numero 240 de “L’annullo”, organo dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani.
“Non riusciamo a intuire il motivo del provvedimento: ci hanno detto e ridetto che con la centralizzazione amministrativa dovuta all’avvento dell’informatica, il frazionario non aveva più alcun legame con la provincia ed infatti gli uffici delle otto province create nel 1995 e delle tre del 2009 hanno conservato i frazionari di origine, compresi quelli bergamaschi passati alla nuova di Lecco e che tuttora conservano il «10»”.
Fa poi “sorridere il cambio dei tre uffici di Fermo che continuano a conservare lo «05» di Ascoli. E gli altri uffici della nuova provincia? Ma, come abbiamo detto più volte, a Poste italiane si è persa ogni memoria storica e si prendono di conseguenza decisioni contrastanti con usi e regole”.