Cosimo I de’ Medici concede il bis. Già citato in uno dei due 170 lire datanti 2 luglio 1980, allora emessi per la mostra “Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del Cinquecento”, tornerà il prossimo 12 giugno, così da ricordarlo nel quinto centenario dalla nascita. La vignetta, elaborata direttamente all’Istituto poligrafico e zecca dello stato, riproduce, in primo piano, un ritratto del duca; è la replica di un’opera di Agnolo Bronzino, realizzata dalla bottega di Alessandro Allori durante la seconda metà del XVI secolo. Di proprietà del fiorentino Museo casa Siviero, è esposta temporaneamente presso palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana (dov’è nata la richiesta dell’omaggio dentellato). Sullo sfondo si aggiunge una raffigurazione pittorica della “Tartaruga con vela”, che il personaggio associò al motto “Festina lente” (“Affrettati lentamente”), facendone il suo emblema; si trova a palazzo Vecchio, per la precisione all’interno della sala degli Elementi. Dal punto di vista tecnico, risulterà un altro “B”, destinato agli invii di primo porto verso l’Italia; sarà in vendita a 1,10 euro, allestito in fogli da quarantacinque. La tiratura conta su due milioni e cinquecentomila esemplari autoadesivi.