Sotto esame il trasporto della posta, ossia i mezzi impiegati per recapitarla. Succede a Prato, sabato 23 febbraio. Quattordici esperti, provenienti dal mondo accademico, tecnico e collezionistico, si confronteranno nel V Colloquio di storia postale, intitolato “Trasportare la posta. Diligenze, ferrovie, navi e aerei”. Protagoniste saranno le antiche navi della Serenissima, il velocifero pontificio e la diligenza, senza dimenticare tram e linee aeree: i dispacci hanno impiegato qualsiasi sistema fosse considerato utile e conveniente. Generando testimonianze, tracce, documenti che affascinano e qualche volta stupiscono. A firmare l’iniziativa, ospitata a palazzo Datini (via Ser Lapo Mazzei 43) dalle ore 9 alle 16.30, è l’Istituto di studi storici postali. “La dimensione del viaggio -spiega il direttore, Andrea Giuntini- ha sempre stimolato l’osservazione e l’approfondimento, come ricordano i lavori di Johann Wolfgang Goethe e di tanti altri viandanti che ci hanno trasmesso testimonianze. Ma anche la posta, nel suo itinerario tra mittente e destinatario, ha lasciato notevoli tracce”. La partecipazione è libera, a condizione di iscriversi al più presto possibile, contattando la segreteria dell’Istituto (telefono 0574.604.571, e-mail issp@po-net.prato.it).