Da Monaco, nell’infornata odierna, anche due francobolli riguardanti altrettanti cantanti d’opera che hanno lasciato tracce nel minuscolo Paese. Sono l’austriaca Selma Kurz (1874-1933) ed il russo Fëdor Ivanovič Šaljapin (1873-1938). La prima figura è stata ricordata in un taglio da 2,40 euro su cui hanno lavorato lo scomparso Claude Andréotto per il bozzetto ed Elsa Catelin per l’incisione. Dapprima mezzo soprano, poi soprano ed infine di coloratura, debutta ad Amburgo nel 1895, ma quattro anni dopo Gustav Mahler l’assume presso l’Opera di Vienna. Comunque, si esibisce in tutto il mondo, lasciando oltre centocinquanta registrazioni a 78 giri. Il collega è protagonista di un taglio da 3,00, dovuto a Cyril De La Patellière (per l’immagine) ed a Pierre Albuisson (la bulinatura). Al suo tempo, era considerato il più grande basso dell’area di provenienza. Oltre alla voce eccezionale, riuniva tutte le qualità del mestiere: la personalità espressiva, la conoscenza dei ruoli, il carisma e la presenza scenica.