Jersey rinnova la propria ordinaria, puntando allo stemma locale. Risale addirittura al 1279, quando re Edoardo I lo concesse al balivo. Tramandatosi nel tempo, è stato riconfermato nel 1907 da Edoardo VII.
È uno scudo rosso con tre leopardi d’oro che mostrano una delle zampe alzata ed hanno il capo rivolto all’osservatore. Pur sostanzialmente confermato, nel tempo il simbolo ha subìto varie modifiche grafiche, come si evince osservando bandiera, banconote, antichi disegni e moderni palazzi.
La versione impiegata nella serie, elaborata da True north, conta su colori che caratterizzano l’attuale momento. Si compone di undici esemplari, nominali da 1, 2, 3, 4, 5, 10, 20, 40, 50 pence, 1,00 e 5,00 sterline; le onde che occupano lo sfondo raccolgono, in microtesto antifalsificazioni, i nomi delle dodici parrocchie.
L’ultimo taglio, il più costoso, ha richiesto qualche ulteriore misura di sicurezza: contiene un ologramma che offre tre differenti effetti; inoltre, è in rilievo. Basterà a scoraggiare i malintenzionati?