Sapeva della vitalità che anima il collezionismo filatelico, ma non pensava che fosse così dinamico. Ha scoperto, insomma, un mondo nuovo e –attraverso “Italia 2009”- nella sua veste più prestigiosa (interventi contro l’acqua piovana a parte).
Dopo la famiglia di Gino Bartali, intervenuta questa mattina, nel pomeriggio è stato il turno dei congiunti di un altro campione: Michele Alboreto, protagonista del nuovissimo francobollo italiano da 1,40 euro. A tenere il battesimo della carta valore è stata la moglie, Nadia Astorri, per l’occasione accompagnata dagli amici Sveva Modena e Renato Della Valle.
“Ringrazio di cuore -ha scritto nel bollettino illustrativo- per questa iniziativa che intende ricordare sia l’uomo che il pilota e che rimarrà nei nostri cuori anche come marito e come padre adorato”. Oltre ad avere una grande passione ed un indubbio talento, Michele Alboreto “aveva delle doti umane indiscusse, fu un uomo generoso ed altruista” che lo portò, negli ultimi anni, a ricoprire il ruolo di vicepresidente della Commissione sportiva automobilistica italiana. Ed è in quella veste che, non dimenticandosi del suo passato di giovane ragazzo normale, “cercò di aiutare i giovani piloti economicamente svantaggiati ad entrare nel mondo delle corse. Nacque così la Formula azzurra”.
Notizia aggiornata il 29/10/2009.