Le potenzialità di studio di un prezioso complesso sono molteplici. L’ha dimostrato, ad esempio, il giornalista Beniamino Bordoni, realizzando la pubblicazione “Gallarate nella collezione filatelica Marco De Marchi”.
La partenza, ovviamente, sono i centotré album che compongono ora la raccolta, conservata al Museo del Risorgimento di Milano e valorizzata digitalmente un anno fa dall’Unione stampa filatelica italiana.
Bordoni, cultore di storia locale, ha individuato e segnalato i pezzi che hanno un qualche riferimento al centro del Varesotto. Ecco quindi i francobolli con gli annulli ancora imperial-regi (il De Marchi fu tra i primi ad impostare uno studio suddiviso per ufficio postale). Si aggiunge quanto rimane di una mostra organizzata nel 1946 all’Arengario, sempre nel capoluogo lombardo: riguardante la Seconda guerra mondiale, finì associato al lascito di partenza, anche se non mostrava troppi rapporti con esso. In questi fogli compaiono, fra l’altro, gli pseudo sovrastampati dalla sede cittadina che faceva capo al Comitato di liberazione nazionale.
La pubblicazione, di 16 pagine “A4” con immagini a colori, è inserita tra i “Quaderni” della Collana Galerate. Non ha indicazione di prezzo.