Se l’Europa Centrale le ha dedicato sei emissioni (news precedente), il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa e l’attiguo spazio filatelia le hanno intitolato una mostra, raggiungibile sino al 30 giugno. S’intitola “Il lazzaretto teresiano e lo sviluppo di Trieste al tempo degli Asburgo”.
La rassegna, curata da Chiara Simon e Mauro Malusa, approfondisce le vicende e la funzione della struttura sanitaria citata, aperta il 31 luglio del 1769 per volontà e lungimirante visione di Maria Teresa d’Asburgo. Attivo sino al 1868, il presidio rappresentava un mezzo di prevenzione per la peste e le altre pandemie che periodicamente infestavano il Vecchio continente; qui -per periodi più o meno lunghi- stazionavano persone, navi e merci.
Testimonianza del periodo storico e delle pratiche attuate è il rastrello per la disinfezione della posta. Tra i restanti oggetti esibiti, una medaglia che ritrae la protagonista ed il figlio Giuseppe II distribuita per l’inaugurazione; si aggiungono materiali ed approfondimenti sul ruolo svolto nel contesto del porto e dell’emporio cittadino, puntando anche alle cartoline riguardanti la comunità in epoca imperiale e, in particolare, il borgo intitolato alla stessa imperatrice mancata.
Il percorso, ad ingresso libero, può essere raggiunto dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9-13, il sabato dalle 9 alle 12.25. Si trova presso le Poste centrali, in piazza Vittorio Veneto 1.
Aggiornamento del 28 giugno 2017: la mostra è stata prorogata al 15 luglio.